Ben tornati amici green, oggi voglio parlarvi di prevenzione e, in particolare, di come una dieta bilanciata possa aiutarci a vivere con gioia le esperienze che la vita ci regala.

Nei mesi appena trascorsi abbiamo ascoltato più volte la parola prevenzione. Per limitare l’emegenza Covid-19, infatti, tutti dobbiamo avere dei piccoli accorgimenti: lavarci le mani frequentemente, usare guanti, mascherine e gel disinfettante, mantenere la distanza di sicurezza o stare in isolamento.

A queste regole e routine di prevenzione voglio aggiungere che mangiare sano e fare sport sono di vitale importanza, ora più che mai. Si tratta di prenderci cura del nostro sistema immunitario.

Le caratteristiche di una dieta bilanciata

Avevo introdotto il concetto di alimentazione sana in questo primo articolo, ma vale la pena approfondire ulteriormente. Mangiare sano significa bilanciare correttamente tutti i nutrienti contenuti nel cibo. Questo è possibile solo se non si saltano i pasti e se si integrano, nelle giuste quantità, cereali, carboidrati e proteine, a tanta verdura e frutta.

Tendiamo ad essere un po’ diffidenti quando si parla di dieta. Immaginiamo che sia complicato stare dietro a misurazioni e preparazioni. La differenza, in realtà, la fa il nostro carrello della spesa. Chiediamoci se privilegiamo la qualità o la quantità, se scegliamo prodotti integrali e biologici oppure optiamo per prodotti elaborati e raffinati.

Ricordiamoci di riempire il carrello principalmente con frutta, verdura e legumi. Questi ultimi purtroppo sono stati quasi “abbandonati”, nonostante fossero, insieme ai cereali, al centro della nostra dieta mediterranea. Solo negli ultimi decenni la nostra dieta è stata integrata con un numero crescente di prodotti di origine animale. Ahimè, non più così sani a causa degli allevamenti intensivi.

Il legumi nello specifico (di ogni forma e specie) sono invece alimenti nobili e “generosi”. Mangiarli non solo fa bene a noi, ma anche alla terra che li ospita, perché incrementano la fertilità del suolo con l’azoto prodotto durante la coltivazione.

Questi alimenti tanto ricchi devono tornare ad essere i protagonisti sulle nostre tavole, anche perché sono fonte di proteine vegetali e, dunque, una valida alternativa al consumo di carne. Oltretutto l’uso che ne possiamo fare in estate e inverno è davvero variegato.

L’epoca delle colture intensive che stiamo vivendo, in cui la produzione deve essere veloce e rapida, ha di fatto portato ad un uso sempre più smodato di pesticidi, che però hanno l’effetto collaterale di depauperare la fertilità dei suoli.

I pesticidi oltre a provocare danni elevati alla terra, sono anche causa di molte malattie nell’uomo: asma, malattie della pelle, problemi polmonari e dell’apparato endocrino. Per tutte queste ragioni è consigliabile fare affidamento su prodotti biologici, soprattutto durante la gravidanza e le prime fasi di crescita del bambino fino alla pubertà.

Come educarsi alla prevenzione e a una dieta bilanciata?

In primis, scegliamo per noi e per la terra. Leggiamo le etichette dei prodotti: cibi con una lista di ingredienti troppo lunga non sono mai sinonimo di sano. Poi documentiamoci. Per iniziare consiglio il mensile Vita e Salute (https://www.vitaesalute.net/). Offre tanti spunti per una vita più sana e per l’equilibrio della persona: cibo sano produce pensieri e azioni sane!

Nel nostro territorio, a pochi chilometri da Imola, voglio invece segnalarvi uno degli eventi più importanti in tema di biologico. Sto parlando del SANA 2020 (http://www.sana.it/home-page/1229.html), che ripartirà con un’edizione speciale denominata RESTART dal 9 all’11 ottobre 2020 a Bologna e nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

Amici di Eco Eroi Green, ci rivediamo al prossimo appuntamento. Ricordiamoci che la differenza cominciamo a farla dal nostro piatto.

Maria