La scorsa settimana abbiamo chiesto ai membri della nostra community di condividere ciascuno il proprio rifugio nella natura. L’obiettivo finale era realizzare una galleria dei luoghi, fisici o mentali, che ci ispirano, così da poterli “visitare” insieme.
In questo periodo in cui siamo spesso in casa, visualizzare il luogo che ci dà pace, tranquillità e sicurezza può essere un buon metodo per costruirci uno spazio interiore. Meglio ancora, un “rifugio”, non per scappare, ma per entrare in sintonia con noi stessi e contemporaneamente disconnetterci dagli stimoli che abbiamo subito durante la giornata. Creare questo nostro “rifugio interiore” non è facile, spesso per la mancanza di tempo. Come fare quando non si può godere della bellezza della natura?
Trovare un rifugio interiore: un piccolo esercizio di visualizzazione
Proviamo a ritagliarci pochi minuti ogni giorno per rimanere in silenzio ed entrare nel nostro rifugio. La galleria qui sotto può aiutarci a trovare degli spunti per il nostro rifugio nella natura. Visualizziamolo, cogliendone i dettagli e godiamoci le emozioni che ne scaturiscono. Proviamo poi a prestare più attenzione a tutte le sensazioni che il nostro corpo ci invia. Non giudichiamo i pensieri e lasciamoceli scivolare addosso, senza contrastarli.
Lasciando da parte egoismi e concentrandoci sul presente, saremo in grado di godere a pieno di questi momenti. Abbandoniamo almeno per qualche minuto obblighi e aspettative che non ci permettono di essere lucidi nelle decisioni. Non lasciamoci sopraffare da paure del passato o ostacoli del futuro.
Siamo convinti che il silenzio possa diventare una fonte di forza interiore. Uno spazio in cui ricaricarci, confrontarci con noi stessi e analizzare l’evoluzione delle situazioni che la vita ci propone. Capiremo, in fondo, che tutto quello di cui necessitiamo e che ricerchiamo è dentro di noi.
Buona visione,
Sante
Rifugio di Tullio M.
Tanto tempo fa era un tramonto dalla chiesa del Soccorso a Forio d’Ischia… forse perché ero tanto giovane
Rifugio di Paolo C.
Personalmente trovo pace e serenità nella terra dei miei nonni, poco sotto Monte Battaglia, luogo in cui purtroppo vado meno di quanto meriterebbe, ma quando sono lì stacco la spina.
Rifugio di Cristina G.
Il mio rifugio, il mio mare, la mia Lido di Classe! Mi basta fare una passeggiata in spiaggia, ascoltare il rumore delle onde, respirare aria pura di mare… e torno in pace con me e con il mondo!
Rifugio di Sante I.
A me piace guardare il tramonto: farmi ispirare dagli ultimi raggi di sole, lasciarmi ricaricare dall’ultimo tepore, dai colori caldi e dalle ombre lunghe! Il mio pensiero va a cosa posso creare di bello il giorno seguente.