La scorsa settimana abbiamo chiesto ai membri della nostra community di condividere ciascuno il proprio rifugio nella natura. L’obiettivo finale era realizzare una galleria dei luoghi, fisici o mentali, che ci ispirano, così da poterli “visitare” insieme.

In questo periodo in cui siamo spesso in casa, visualizzare il luogo che ci dà pace, tranquillità e sicurezza può essere un buon metodo per costruirci uno spazio interiore. Meglio ancora, un “rifugio”, non per scappare, ma per entrare in sintonia con noi stessi e contemporaneamente disconnetterci dagli stimoli che abbiamo subito durante la giornata. Creare questo nostro “rifugio interiore” non è facile, spesso per la mancanza di tempo. Come fare quando non si può godere della bellezza della natura?

Trovare un rifugio interiore: un piccolo esercizio di visualizzazione

Proviamo a ritagliarci pochi minuti ogni giorno per rimanere in silenzio ed entrare nel nostro rifugio. La galleria qui sotto può aiutarci a trovare degli spunti per il nostro rifugio nella natura. Visualizziamolo, cogliendone i dettagli e godiamoci le emozioni che ne scaturiscono. Proviamo poi a prestare più attenzione a tutte le sensazioni che il nostro corpo ci invia. Non giudichiamo i pensieri e lasciamoceli scivolare addosso, senza contrastarli.

Lasciando da parte egoismi e concentrandoci sul presente, saremo in grado di godere a pieno di questi momenti. Abbandoniamo almeno per qualche minuto obblighi e aspettative che non ci permettono di essere lucidi nelle decisioni. Non lasciamoci sopraffare da paure del passato o ostacoli del futuro.

Siamo convinti che il silenzio possa diventare una fonte di forza interiore. Uno spazio in cui ricaricarci, confrontarci con noi stessi e analizzare l’evoluzione delle situazioni che la vita ci propone. Capiremo, in fondo, che tutto quello di cui necessitiamo e che ricerchiamo è dentro di noi.

Buona visione,

Sante