Di indicazioni e consigli su come mantenersi in forma ne abbiamo sempre ricevuti. Ora li cerchiamo con urgenza. Questo virus ci ha reso difficile riprendere o mantenere una parvenza di vita fisicamente attiva, abbattendo la nostra forza di volontà “sportiva”. Un’aggravante alla chiusura delle palestre è senza dubbio l’inizio della stagione invernale, che per ora sembra essere in ritardo, avendoci concesso ottime giornate all’aperto. La nostra sedentarietà, anche senza dare la colpa al lock-down, è sempre stata a livelli altissimi quasi da primato in Europa. Complice anche la buona cucina italiana.

Sappiamo tutti ormai che l’attività fisica è importante e che mantenersi in forma è fondamentale per il giusto equilibrio psico-fisico, ma il vero cruccio è quanto tempo dedicargli e quando, vista la frenesia della nostra vita moderna. Anche la scelta della disciplina può farci tentennare. Alla fine sarebbe semplice: basterebbero una bicicletta, una po’ di camminata e qualche esercizio specifico. Per quanto ognuno di noi possa fare sforzi per ritagliarsi tempo per muoversi, diventano importanti altri due fattori: la determinazione e la costanza. Come in tutte le cose della vita d’altronde.

Numerose ricerche parlano dei benefici dell’attività motoria, se fatta quotidianamente almeno 30 minuti. Il nostro organismo reagisce di conseguenza agli innumerevoli benefici del muoversi: aumentano le difese immunitarie, diminuiscono ansia e stress, diminuisce anche la possibilità di insorgergenza di malattie croniche e aumenta la qualità del sonno. Benefici da non sottovalutare dati i timori della pandemia e tutte le incertezze, soprattutto economiche, che ci attanagliano.

Attività fisica e dieta: il connubio fondamentale per mantenersi in forma

Tuttavia la costante esecuzione di attività fisica può diventare totalmente vana davanti ad una alimentazione squilibrata e vorace, causata molto spesso dallo stress. Frequentando professionisti naturopati, mi sono reso conto di come la verifica delle intolleranze alimentari sia in grado di migliorare la salute del nostro corpo e di farci capire che non tutti possiamo mangiare di tutto. Le categorie di cibo più frequentemente oggetto di analisi di intolleranza sono il lattosio, il cioccolato, le farine, i cereali e il pomodoro. Ovviamente altri cibi sono da evitare per non mettere in crisi l’attività cardiaca e provocare un deciso aumento di peso, ad esempio il sale, le carni grasse, gli zuccheri, i dolci e le bevande gasate.

Con una dieta bilanciata (di cui vi abbiamo parlato qui) abbinata all’attività fisica e a tanta pazienza il vostro corpo tornerà ad abituarsi a muoversi e ciò vi darà lo slancio psicologico tanto desiderato per mantenervi in forma e in moviemento. Se vi serve uno spunto per ricominciare potete leggere questo articolo.

Gli obiettivi salutistici sono molto legati a quelli ecologici: questi impattano sulla nostra vita quanto una buona e costante attività fisica. Essere coscienti che si fanno le cose giuste per non inquinare, per non sprecare cibo, per non rovinare il Mondo che ci circonda, risulta fondamentale per il nostro benessere psico-fisico.

Sante